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Partite in casa a porte chiuse

Dal 2 ottobre non è più possibile assistere alle partite di calcio, ne spettatori, ne genitori, ne accompagnatori all’impianto sportivo Comunale denominato Polisportiva Europa di via Bisenzio in gestione alla società guida ASD Noi La Sorgente.

L’ordinanza della Regione Veneto n° 105 del 02 ottobre 2020 dal titolo “Linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportive“, all’allegato 2, stabilisce infatti che “Può essere consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere ai singoli spettatori; non è pertanto consentita la fruizione di spazi da cui assistere in piedi all’evento sportivo.

Comprendiamo naturalmente le ragioni delle misure urgenti volte a contenere la gestione dell’emergenza epidemiologica COVID-19 ma allo stesso tempo evidenziamo le criticità che pone tale misura precauzionale al nostro impianto sportivo e alla nostra associazione sportiva.

Dal 2 ottobre NON possono accedere agli impianti, perché privi di gradinate, idonei posti a sedere, nell’impossibilità di numerare e misurare e distanziare le posizioni, i genitori che accompagnano i nostri ragazzi e della squadra ospite che spesso provengono da lontano; NON possono accedere gli accompagnatori se non dirigenti tesserati e inseriti a referto arbitrale; NON possono accedere spettatori, simpatizzanti e amici che vogliono tifare per la preferita del cuore soprattutto quest’anno che la prima squadra è neopromossa in seconda categoria.

Un grave danno sociale, relazionale, sportivo generato non solo dalle limitazioni sanitarie ma soprattutto dalla totale assenza di idonei spazi per il pubblico per uno dei pochissimi impianti comunali che ne è privo.

Ci appelliamo quindi all’Amministrazione Comunale, all’Assessorato allo Sport, alla dirigenza delle Aziende Municipalizzate agli imprenditori veronesi illuminati e sensibili all’importanza della sana aggregazione giovanile che da sempre la nostra associazione esprime, a fare quanto possibile e presto per trovare una soluzione.

E presto torneremo ad aprire le porte.